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Una giornata a Pieve di Cento

 

 

Trascorrere una giornata a Pieve è il modo migliore per assaggiare tutto quello che di bello e di buono ha da offrire il nostro paese!

La mattina

Fai in modo di arrivare a Pieve da via Matteotti, che arriva a Porta Bologna (se sei in macchina, puoi parcheggiare negli immediati dintorni della Porta). Ricostruita in mattoni alla fine del XIV secolo, nel corso del ’700 la Porta fu trasformata addirittura in abitazione! Grazie a vari interventi e a lavori di recupero conservativo, nel 2004 Porta Bologna ha ritrovato il suo antico splendore ed è tornata ad essere quella che vedi. Purtroppo il terremoto l’ha danneggiata… e al momento ha una recinzione che impedisce di avvicinarsi troppo.

Che ne dici di fare una (prima o seconda, vedi tu) colazione? Vicino alla Porta troverai il Burlesque: un bar molto accogliente e arredato con pezzi unici di ispirazione Belle Epoque. Qui hanno un solo obiettivo: farti sentire a casa!

Dopo colazione ti consigliamo di fare una capatina nei negozi che trovi nei paraggi: innanzitutto Bazzopoli (http://www.bazzopoli.it/web/) – il cui nome è già tutto un programma! E’, infatti, è il paradiso dell’affare: puoi trovare abbigliamento a prezzi molto scontati grazie a una formula ben collaudata in Inghilterra, ovvero la gestione in conto vendita delle rimanenze di altri negozi. Il risultato? Capi nuovi a prezzi davvero convenienti!
E poi, da Serena Bio (http://www.serenabio.it/): aperto di recente, è l’unico negozio di alimenti biologici della zona. Propone prodotti di nicchia come quelli a base di farine esclusivamente italiane a ridotto contenuto di glutine, marche che si trovano difficilmente negli store più comuni, e anche eventi con degustazioni!

Ora raggiungi Piazza Andrea Costa, il centro nevralgico di Pieve con il Voltone, la bella Collegiata (purtroppo inagibile a causa dei danni subiti durante il terremoto), il Palazzo Municipale ma anche la “vita” di paese, che potrai osservare sulle panchine, nei passaggi sotto i portici, ai tavolini dei bar che si affacciano sulla piazza…

Per pranzo potresti fermarti qui vicino: o alla Pizzeria Quattro Porte, per una pizza davvero speciale, oppure da Panevino (http://www.panevino.info/), dove puoi gustare deliziosi primi piatti, insalate molto saporite o piadine di tutti i tipi.

Dopo pranzo ti proponiamo di tornare in Piazza Andrea Costa per una visita alla Pinacoteca Civica (http://www.comune.pievedicento.bo.it/turismo-ed-enogastronomia/musei-e-monumenti-1/copy_of_musei/pinacoteca-civica),, riaperta al pubblico a maggio 2013. E’ aperta il sabato pomeriggio e la domenica o in altri giorni su prenotazione, grazie all’aiuto di alcuni volontari; l’ingresso è gratuito.
La Pinacoteca nasce, come struttura, negli anni Ottanta e raccoglie per l’arte antica opere di artisti principalmente bolognesi e ferraresi, tra i quali alcuni allievi del Guercino. L’arte moderna e contemporanea è suddivisa in tre settori: le sculture in terracotta di Antonio Alberghini, noto ritrattista dei primi decenni del Novecento; una miscellanea di artisti contemporanei (dipinti e sculture) e vetri d’autore del Novecento.

Uscendo dalla Pinacoteca, soffermati ancora una volta sotto il famoso Voltone per osservarlo meglio: sapevi che è l’antica sede del mercato coperto e della Confraternita di Santa Maria? In seguito ai danni riportati dopo il terremoto del 29 maggio 2012, il Voltone è stato oggetto di una serie di lavori per la messa in sicurezza in tempi record: sono bastati cinque mesi per renderlo nuovamente agibile! Guarda bene, e scoprirai una bella Pietà dipinta su un lato del Voltone, inaugurata ufficialmente dopo le delicate attività di restauro lo scorso 1° settembre.

Toh, è ora di merenda: visto che sei qui, vai allo storico Caffè Voltone, aperto fin dagli anni Cinquanta del secolo scorso e gestito dalla stessa famiglia da ben tre generazioni. Sapranno come accoglierti al meglio!

Poi merita sicuramente una “visita”, se così si può dire, la Farmacia dell’Immacolata che vedi sull’altro lato di via Garibaldi. La sua esistenza è documentata fin dal 1610; gli arredi lignei, i busti e le statue le conferiscono un’atmosfera da antica “officina”.

Per una seconda, veloce sessione di shopping abbiamo pensato per te Benvenuti al Sud (via Garibaldi) e Chaussures (via Matteotti): il primo è un negozio di alimentari con prodotti tipici campani, in particolare di Napoli – ma anche formaggi dalla Sardegna, burrata dalla Puglia…
Il secondo è un negozio aperto di recente in cui trovare calzature per uomo e donna fatte artigianalmente, realizzate anche su misura. Se poi hai qualche scarpa da aggiustare… portala qui di fianco da Domenico, il Calzolaio delle Dame (ma anche dei Signori!). Napoletano DOC, Domenico ha imparato il mestiere da bambino osservando le mani esperte del nonno, ed è innamorato del suo lavoro!

La tua giornata a Pieve ormai volge al termine… Non certo prima di averti sfamato in perfetto stile “pievese”!
L’Osteria del Lupo (http://www.osteriadellupo.com/), aperta dal 1980, è un locale dove gustare birre artigianali nazionali ed estere, bruschette e piade, taglieri di salumi e selezioni di formaggi, nel grande giardino estivo o all’interno del locale, dove un pianoforte e un paio di chitarre attendono i clienti che vogliono condividere un po’ di musica. Immancabili le dirette sportive… per chi non può rinunciare alla partita!
Se invece preferisci una classica pizza, ti consigliamo La Lumira: subito fuori da Porta Asia, è un grande ristorante con sala interna e giardinetto, famoso per la pizza tirata sottile ma anche per menu più tradizionali, dalla sfoglia fresca alla carne alla griglia. Una curiosità: furono i primi a portare a Pieve il pepe verde e a proporlo col filetto – nella zona, nessuno conosceva questa spezia!

Luoghi ed esercizi commerciali segnalati: